La Storia del Golf
Si ritiene comunemente che il golf sia originario della Scozia da dove si è poi diffuso nelle isole britanniche e di lì nel resto del mondo, tuttavia alcuni appassionati e storici citano l’esistenza di documenti scritti la cui evidenza, incontrovertibile, testimonia la pratica di un gioco chiamato “golf” in Olanda già dal 1297. L’opinione diffusa che il nome deriva dall’acronimo “Gentlemen Only Ladies Forbidden” è totalmente priva di fondamento.
L’origine della parola va piuttosto ricercata, seguendo un approccio etimologico negli idiomi scozzesi ed olandesi medievali, nella parola “kolve” che significava mazza. Il golf del giorno d’oggi e’ sicuramente piu’ simile ad un gioco antico olandese chiamato kolf.
Già all’epoca degli antichi Romani era in voga un gioco simile al golf, che si giocava in campagna, chiamato paganica. Allora comunque, era una attività che “prendeva”. Nessuno si azzarda a sostenere che il golf possa essere stato ispirato dalla paganica, portata in Gran Bretagna dalle legioni romane. Se tuttavia prendiamo in esame il kolven, praticato nei Paesi Bassi, scorgiamo delle singolari somiglianze con il nostro sport.
La polemica su chi ha inventato il golf è esistita ed esisterà sempre.
Le prime regole scritte vennero stese solamente nel 1744, quando venne fondata a Edimburgo la Company of Gentlemen Golfers. Dieci anni più tardi il “Tempio del Golf”, l’associazione dei golfisti di St. Andrews (ora chiamata il Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews: abbreviato in R&A),decise di redigere una serie di regole per i giocatori esterni che intendessero prendere parte alle loro gare. Queste erano basate in buona parte sulle precedenti regole emesse dai golfisti di Edimburgo, nel maggio dei 1754 nascono così le famose 13 regole del golf, che ancora oggi costituiscono la base dei moderni regolamenti osservati in tutte le gare, sia professionistiche che amatoriali.